Continua l’itinerario alla
scoperta dei luoghi più caratteristici e suggestivi dell’Emilia Romagna, in
questo articolo vi parlerò di altri due borghi degni di nota, ovvero Castell’Arquato
e Fidenza.
Castell’Arquato è un piccolo
borgo situato sulle colline di Piacenza che mi era stato consigliato da
un’amica per una gita fuoriporta: in effetti non si sbagliava perché il paese è
molto ben conservato e, anche se le dimensioni non sono grandi, presenta molte
cose interessanti da vedere.
Appena entrati nel paese ci si
imbatte subito nell’imponente Torrione Farnese, terminato alla fine del 1500 e
alto 20 metri.
Proprio di fronte al Torrione
troviamo il Palazzo del Duca, così denominato perché nella prima metà del
Seicento fu la residenza dei duchi Sforza. Al di sotto del palazzo si trovano
le Fontane del Duca con otto bocche in bronzo a forma di testa di animale.
Abbiamo poi proseguito per alcuni
vicoletti per arrivare al centro vero e proprio del paese, ammirando nel
frattempo il panorama e gli scorci sottostanti.
Il centro di Castell’Arquato è rappresentato dalla Piazza Monumentale sulla quale si affacciano i palazzi che
rappresentano i tre poteri del Medioevo: il potere politico (il Palazzo del
Podestà), il potere religioso (la
Collegiata) e il potere militare (la Rocca).
Il Palazzo del Podestà fu
edificato nel 1292 per poi subire modifiche e aggiunte verso la metà del ‘400. Attualmente
è sede della sala consiliare del Comune e solitamente non è aperto al pubblico,
anche se spesso vi si svolgono delle mostre.
La Collegiata di
Castell’Arquato, detta anche Collegiata di Santa Maria, risale all’VIII secolo,
anche se fu ricostruita e riconsacrata nel 1122 a seguito di un
terremoto.
La Rocca Viscontea
è ancora oggi visitabile e ospita il museo di cultura e storia medievale.
Dopo aver terminato la visita del
centro, si può poi fare una passeggiata lungo le mura ben conservate del borgo.
Sulla strada di ritorno ci siamo
fermati a visitare Fidenza, in provincia di Parma, che però ci è sembrato un
po’ meno particolare e caratteristico rispetto a Castell’Arquato. Qui ci
avevano consigliato di visitare il duomo, che in effetti dall’esterno è molto
bello ed imponente, con la facciata in stile romanico decorata da bassorilievi
e statue.
Purtroppo l’interno non siamo riusciti a visitarlo perché siamo arrivati verso l’ora di pranzo e l’abbiamo trovato chiuso! Un vero peccato… Per chi fosse interessato gli orari di apertura sono 7-12 e 15-19 nei giorni feriali e 8-12 e 15-19 in quelli festivi!
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