A soli 20 chilometri da
Viterbo, in una zona del Lazio forse ancora poco conosciuta e pubblicizzata,
sorge un parco oserei dire un po’ magico, popolato da strane figure di pietra
dalle più svariate dimensioni che sembrano divertirsi a spaventarti ed
impressionarti lungo tutto il tuo percorso: per chi non lo sapesse vi sto
parlando del Parco dei Mostri di Bomarzo, chiamato anche Bosco Sacro.
Il parco fu realizzato
dall’architetto Pirro Ligorio nel 1552 su commissione del principe Pier
Francesco Orsini (detto Vicino) che lo dedicò alla compianta moglie Giulia
Farnese, in memoria della quale sorge un tempietto al centro del percorso fra
gli alberi. Dopo la morte del principe Orsini il parco venne completamente
abbandonato e fu fatto restaurare solo alcuni secoli dopo, nella seconda metà
del Novecento.
Il parco è aperto tutti i giorni
dell’anno con orario continuato, dal 1 aprile al 31 ottobre dalle 8,30 alle 19
e da novembre a marzo dalle 8,30 al tramonto; il biglietto costa 10 Euro e si può lasciare la macchina nel comodo parcheggio gratuito proprio di fronte all'entrata.
Un’iniziativa interessante e molto suggestiva deve essere la passeggiata al
chiaro di luna: l’apertura notturna è concessa su richiesta dal 1 aprile al 2
novembre per gruppi di almeno 30 persone al costo di 16 Euro, e si può rimanere
nel parco fino allo scoccare della mezzanotte.
Per incuriosirvi ancora di più vi pubblico la galleria fotografica di alcune fra le statue più importanti del parco!
Entrata
Sfinge
Proteo Glauco
Tempietto
Ercole che squarcia Caco
Pegasus
Tartaruga
Casa pendente
Elefante
Nettuno
La Bella Addormentata nel bosco
Drago con leoni
Orco
Sirena
Allora, che dite, vale la pena di andare a fare un bel giro in questo parco così particolare?
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