Roma periferica: i quartieri Aventino e Trastevere



La prima volta che sono stata a Roma era il 2006, e la sua bellezza mi ha talmente folgorata che proprio da lì è nata la mia passione per i viaggi; sono riuscita a tornarci otto anni dopo, grazie ad uno Smartbox regalato per il compleanno e nel weekend non troppo ideale della beatificazione di Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII. Questa nuova visita mi ha fatto capire che c'è davvero poco da fare, Roma è bella, e rimane bella anche a distanza di anni e se non è la prima volta che la vedi: ti colpisce per la sua storia millenaria, per i suoi monumenti disseminati ovunque, perchè anche se è grande a Roma c'è sempre qualcosa da vedere, in qualsiasi quartiere tu ti trovi. Roma è sempre magica, è coinvolgente, non ti fa mai sentire solo perchè è piena di turisti in qualsiasi periodo dell'anno.
Per evitare la marea di fedeli prevista in questo weekend, abbiamo scelto di non soggiornare in città ma in un paese vicino, più precisamente a Zagarolo, una località a mezz'ora di macchina comoda anche per raggiungere Tivoli e dove i prezzi degli alberghi non erano stati "ritoccati" verso l'alto in onore dell'occasione. Per spostarci in città abbiamo scelto di lasciare la macchina nel parcheggio dell'Anagnina, davvero comodo ed economico (per fare un esempio 7 ore di sosta a 1,50 Euro totali), e da qui spostarci con la metro. Una cosa che non ricordavo bene dalla mia prima visita alla città è che Roma, pur avendo dimensioni così vaste, non è molto ben servita dalla metropolitana: esistono infatti solamente due linee, che coprono pressochè tutto il centro, ma molte zone bisogna comunque raggiungerle a piedi o con i mezzi pubblici, quindi preparatevi a camminare parecchio!
Siccome nel giro precedente avevo già avuto modo di visitare i monumenti più importanti della città, stavolta mi sono concentrata sui quartieri un po' più periferici, anch'essi meritevoli di un passaggio e con attrazioni interessanti da non tralasciare: in particolar modo ho esplorato l'Aventino e Trastevere.
In effetti, appena scesi dalla metro, l'Aventino sembra un po' più "irrilevante" rispetto ad altre zone di Roma: ma questo soltanto in apparenza, perchè dopo una bella camminata a piedi seguendo il corso del Tevere, si arriva a Piazza Bocca della Verità, nucleo storico ed artistico del quartiere.





Sulla famosa Piazza Bocca della Verità si affacciano vari monumenti degni di nota, come la Chiesa di Santa Maria in Cosmedin, i Templi del Foro Boario, la Fontana dei Tritoni e l'Arco di Giano più in lontananza.
L'unico nostro rammarico è di essere arrivati fin qui e di non essere riusciti ad infilare la mano nella Bocca della Verità, posizionata nel portico della chiesa: la fila era lunghissima come si può vedere dalla foto e tutta sotto il sole abbastanza cocente...abbiamo preferito proseguire il nostro itinerario!

Santa Maria in Cosmedin

Santa Maria in Cosmedin (interno)

Fontana dei Tritoni

Templi del Foro Boario


Arco di Giano


Un po' meno famosa e spesso non segnalata nelle guide turistiche è la Basilica di S. Nicola in Carcere, da visitare per il suo particolare soffitto a cassettoni dipinto di blu!






Linea di demarcazione fra il quartiere dell'Aventino e il confinante Trastevere, è la tanto piccola quanto caratteristica Isola Tiberina, accessibile da entrambi i lati tramite due ponti, il Ponte Fabricio e il Ponte Cestio.




Unico monumento importante dell'isoletta è la Chiesa di S. Bartolomeo Apostoli, sobria nella sua facciata esterna ma decorata in modo sfarzoso negli interni!











Il quartiere di Trastevere è conosciuto soprattutto per la moltitudine di locali, trattorie e osterie tipiche che popolano i suoi vicoli, tuttavia al suo interno si possono trovare tre luoghi importanti sia da un punto di vista artistico che spirituale.
Il primo fra questi è la Chiesa di Santa Cecilia in Trastevere, fatta costruire proprio nel punto dove la santa protettrice della musica subì il martirio. L'interno è riccamente decorato con dipinti e mosaici, e il velo che ricopre la santa è talmente dettagliato da sembrare reale!










Altra importante chiesa da visitare da queste parti è San Francesco a Ripa, famosa soprattutto perchè al suo interno è custodita la celebre statua del Bernini, l'"Estasi di Beata Ludovica Albertoni", che sembra muoversi da un momento all'altro!




Statua dell'Estasi


Oasi verde di questo quartiere è il parco di Villa Sciarra, sicuramente meno famoso dei più celebri giardini di Villa Borghese ma adatto per chi vuole ritagliarsi uno spazio di relax per una passeggiata in mezzo al verde. Attenzione, il parco è completamente privo di bar o punti ristoro, quindi se decidete di fermarvi al suo interno anche per mangiare dovrete portarvi tutto l'occorrente da casa modello pic-nic! Il parco merita comunque una visita anche per le statue che lo decorano ed è aperto dalle 7 di mattina fino al tramonto.









Il nostro giro tra i monumenti spirituali del quartiere si è poi concluso con la visita alla Chiesa di Santa Maria in Trastevere, decorata da bei mosaici dorati sia sulla facciata che all'interno.








E così abbiamo fatto venire quasi l'ora di cena...adesso la scelta sta a voi, se accontentarvi di una granita o di un gelato nei tanti chioschi tipici, oppure sedervi in una delle tante trattorie ed osterie per gustarvi qualche piatto romano più completo...si sa, quello che non manca a Trastevere è proprio lo svago e l'animata vita notturna!



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