#Sensomieiviaggi: l'incompiuto dei miei viaggi - Incompiuti da rimediare...



Anche stavolta è scattata l'ora X, ovvero il 20 del mese, che per noi che seguiamo con trepidazione l'iniziativa del Senso dei miei Viaggi corrisponde al lancio del nuovo, entusiasmante (e a volte anche complicato!) tema.
Questo mese è Stefania di Mamma Orsa Curiosona che ci ospita sul suo blog e ci propone una nuova sfida facendoci riflettere sull'incompiuto dei nostri viaggi: quali sono quei posti che durante una vacanza non siete proprio riusciti a visitare per svariati motivi? Quale tappa era assolutamente imperdibile nel vostro percorso di viaggio ma alla fine avete dovuto tralasciarla per mancanza di tempo, voglia o per problemi sorti in itinere? Alzi la mano chi quando viaggia riesce a tornare a casa vedendo tutto, ma proprio tutto, quello che si era prefissato prima della partenza. Anche allungando lo sguardo, non ne vedo molte...
Tendenzialmente, quando programmo un viaggio, studio l'itinerario nei minimi particolari e sono abbastanza suscettibile se chi mi accompagna propone di eliminare qualcosa perché manca il tempo o la tappa è particolarmente lontana e difficile da raggiungere...però è anche vero che il viaggio deve essere vissuto con calma e tranquillità e non come un "tour de force", e che tutto quello che non siamo riusciti a vedere stavolta può essere inserito nella lista dei desideri "per la prossima volta", come ci ricorda giustamente Stefania.
Ecco quindi le tre foto che ho scelto per i miei incompiuti, caratterizzati ognuno da un diverso motivo! 

Il mio primo incompiuto è grande come una casa...anzi come un castello! L'anno scorso per il 25 aprile c'era proprio un bel ponte di quattro giorni, che ovviamente non poteva non essere sfruttato! Tutti contenti scegliamo come meta la Carinzia, ovvero la parte dell'Austria più vicina all'Italia che non avevamo avuto ancora modo di esplorare. La nostra base sarà a Klagenfurt, e da qui iniziamo a segnarci tutte le tappe nei dintorni, tra cui il bellissimo Castello di Hochosterwitz, fra l'altro uno dei pezzi forti dell'itinerario. Sennonché quando controlliamo il sito per gli orari ci cade il mondo addosso: chiuso per ristrutturazione con riapertura al giugno successivo! Con grande tristezza valutiamo il da farsi, ma ormai l'idea della Carinzia era troppo radicata dentro di noi per cambiare meta e decidiamo di andare lo stesso...accontentandoci di immortalare il castello da fuori e tenendolo presente per un prossimo viaggio in Austria!

Foto N.1: Castello di Hochosterwitz, Carinzia (2013)


Il secondo incompiuto è dovuto a cause di forza maggiore...dovete sapere che l'Untersberg è un monte alto 1856 metri nelle vicinanze di Salisburgo, quindi siamo sempre in Austria. Alla sua cima si accede con una comodissima cabinovia dalla quale (così dicono!), si inizia già a godere di un bellissimo panorama sulla vallata sottostante. Sottolineo il fatto del sentito dire perchè quello che ho visto io è stato il nulla o quasi...o, per la precisione, una distesa di nebbia! Il tempo infatti ci è stato parecchio avverso, e non potevamo neppure rinviare ad un altro giorno perchè dopo pranzo saremmo partiti in direzione Italia. Arrivati sulla cima non si vedeva davvero ad un palmo dal naso ed era anche un gran freddo: morale della favola, siamo rimasti si e no un quarto d'ora e l'unico panorama che ho visto è quello nel cartellone appeso alla parete del rifugio! La foto è la più nitida che avevo...

Foto N.2: Untersberg, Salisburgo (2009)


Il terzo incompiuto è dovuto a motivi di soldi ed è stato scelto volontariamente, anche se ogni tanto un po' di rimpianti saltano fuori...premetto che quando visito un luogo mi piace calcolare prima quanto spenderò nelle entrate, perlomeno a grandi linee, e non condivido chi va soprattutto nelle grandi città limitandosi a guardare gli esterni senza ammirare la bellezza degli interni per risparmiare, secondo me si perde davvero tanto! Fatto sta che a Barcellona le entrate sono particolarmente numerose, soprattutto le svariate opere di Gaudì sono imperdibili e purtroppo non a buon mercato! Così, arrivati all'ultimo giorno della nostra vacanza in questa bellissima città, siamo rimasti un bel po' fermi davanti all'entrata del Palazzo della Musica Catalana, per decidere sul da farsi. Dopo varie valutazioni abbiamo deciso di rinunciare perché i 18 Euro per vedere una sala sola ci sembravano davvero troppi, anche se chi ci è stato mi ha confermato che merita davvero...allora anche questa è stata inserita nella lista "della prossima volta"!

Foto N.3: Palazzo della Musica Catalana, Barcellona (2011)


Questi sono i miei primi tre incompiuti a cui devo rimediare, come mi è accaduto anche per un altro tema le foto che ho selezionato sono tante, quindi a breve arriverà un secondo post sugli incompiuti a cui invece ho già rimediato...quindi ci risentiamo prestissimo con #Sensomieiviaggi

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