I giardini di Villa Garzoni a Collodi



La Toscana è sicuramente una terra che ha molto da offrire a turisti e visitatori, tra città d'arte famose, piccoli borghi ed itinerari nel verde e nella natura; personalmente non mi stanco mai di visitarla e la sua vicinanza con l'Emilia Romagna mi ha consentito di poterla raggiungere spesso, per gite di un giorno o per itinerari un po' più lunghi.
Proprio durante uno di questi mini viaggi di tre-quattro giorni, mi sono imbattuta in una piccola frazione di Pescia, paese in provincia di Pistoia, che racchiude attorno al suo centro contenuto opere notevoli che meritano assolutamente di essere scoperte: il paese in questione è conosciuto con il nome di Collodi. In un articolo precedente vi avevo già raccontato della nostra visita al simpatico Parco di Pinocchio, adatto per chi ha dei bambini ma non solo, e di cui potrete avere tutte le informazioni che vi interessano cliccando qui. Oggi però vi voglio parlare del tesoro artistico e culturale di questo paese, ovvero i meravigliosi Giardini di Villa Garzoni.



L'interno della villa purtroppo non è visitabile a causa dei lavori di ristrutturazione, ma vi posso assicurare che anche i giardini vi lasceranno a bocca aperta e non vi faranno pentire di aver comprato il biglietto!
La villa venne fatta costruire nel 1633 dall'allora proprietario, il marchese Romano Garzoni, che molto probabilmente fu anche il primo architetto del giardino, che dal 1652 comincia a delinearsi con le attuali forme. La villa ricoprì le rovine dell'antico castello e dovette essere adattata al dislivello del terreno, cosìcchè presenta quattro piani nella facciata che dà sulla valle e solamente tre in quella rivolta verso il monte. Bisogna sottolineare che, per completare quest'opera monumentale, sono serviti 170 anni di lavoro e l'impegno della famiglia Garzoni per ben tre generazioni!



I giardini sono un tipico esempio di giardini all'italiana del 1700, costruiti su più livelli e resi una vera opera d'arte grazie al sapiente intervallarsi di aiuole colorate, fontane zampillanti, statue e siepi potate seguendo decorazioni particolari. Si crea così un'idea di movimento, che accompagna lo sguardo del visitatore in lungo e in largo, ed è reso ancora più intenso dai cigni e dalle anatre che "sguazzano" liberamente nelle due grandi vasche ai lati dell'entrata.








Salendo lungo il pendio attraverso la maestosa scalinata a doppia rampa, si possono ammirare più da vicino le numerose statue di terracotta incastonate nelle nicchie del corpo centrale, mentre se si imbocca il vialetto laterale sulla sinistra si può scoprire un recinto che ospita animali esotici.









Da qui si sale ancora verso il terzo livello del giardino, che culmina con la Statua della Fama che soffia in una conchiglia producendo un getto d'acqua altissimo nel laghetto sottostante. Dalla cima vi consiglio di scendere con calma esplorando anche i vialetti e i sentieri laterali, in alcuni si possono scoprire altre statue un po' più nascoste e dalle forme di sicuro insolite!









All'interno dei giardini, che richiamano un po' l'atmosfera di altri tempi, è presente anche una struttura più moderna, la Butterfly House, una sorta di serra tropicale che racchiude una grande varietà di farfalle provenienti da tutto il mondo e che potrete ammirare in tutta la loro varietà di colori. In realtà tra queste piante esotiche non troverete soltanto farfalle, ma anche numerosi uccellini e pappagallini, che svolazzano qui dentro in totale libertà!









Se vi ho convinto e avete già inserito Collodi nella lista dei prossimi posti da visitare, vi consiglio di aspettare ancora un minuto e di cliccare qui per scoprire tutte le tipologie di biglietti: se ne possono trovare parecchie e alcune cumulabili, che vi consentono di visitare sia i giardini di Villa Garzoni che il Parco di Pinocchio con un notevole risparmio!

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